VITA!
Scopri di più su questa tecnica Find out more about this technique
Se volete acquistare un’opera potete scrivermi in privato; il prezzo è specificato nelle info per ogni singola immagine, insieme con le misure sia della stampa che della carta, ed è al netto delle spese di spedizione. Potete pagare tramite Paypal (in questo caso l’acquisto è coperto dalla garanzia Paypal) o bonifico; in entrambi i casi emetterò una ricevuta o una fattura. Le immagini sono accurate, e riflettono fedelmente l'originale, ma se l'opera che vi arriva dovesse discostarsi da quanto vi aspettavate potete restituirla, ed io vi restituirò l'importo; le spese di restituzione saranno a vostro carico, e l'imballo dovrà essere accurato come quello che avete ricevuto. Nella causale del pagamento va specificato il vostro nome, cognome ed il titolo dell’opera; I costi di spedizione sono a carico del compratore, quindi la modalità di spedizione (poste ordinarie, corriere…) è di vostra scelta; purché preveda la tracciabilità del pacco. L’opera verrà spedita arrotolata, per evitare ammaccature; l’imballaggio sarà accurato. Ogni opera sarà accompagnata da una scheda tecnica firmata dall'artista dove sarà specificata la tecnica e la tiratura; sarà inoltre contrassegnata da un timbro a secco dell'autrice.
If you want to buy a work you can write to me in private; the price is specified in the info for every single image, along with the measures of both the print and the paper, and is to the net of the shipping costs. You can pay by Paypal (in this case the purchase is covered by the Paypal guarantee) or bank transfer; in both cases I will issue a receipt or an invoice. The images are accurate, and faithfully reflect the original, but if the work that comes to you deviates from what you expected you can return it, and I will return the amount; the return costs will be at your expense, and the packaging should be as accurate as the one you received. In the reason of payment must be specified your name, surname and the title of the work; The shipping costs are borne by the buyer, then the shipping method (ordinary post, courier...) is of your choice; provided it provides for the traceability of the package. The work will be shipped rolled, to avoid dents; the packaging will be accurate. Each work will be accompanied by a technical sheet signed by the artist where the technique and the print run will be specified; it will also be marked by a dry stamp of the author
Ho iniziato a lavorare a VITA! Durante il lockdown. Gli umani chiusi in casa, e fuori la vita che riprendeva forza ed ossigeno; querce, api, rondini, anche il terrazzo invaso. Ho istintivamente cercato un’immagine la cui lavorazione fosse lenta e minuziosa, un ricamo delicato, ripetitivo, a suo modo semplice. Quello che non mi immaginavo è che si innescasse un piacevole agrodolce meccanismo fatto di perdersi e ritrovarsi: quale albero sono adesso? Dove mi trovo? Cosa devo disegnare? Sono fuori, alla luce (attenzione a lasciare i bianchi), oppure sono sotto, nell’ombra (infittire il segno, creare gli scuri)? Mi ritrovo; inizio a disegnare, di nuovo mi perdo e di nuovo mi ritrovo. E so già che mi perderò e mi ritroverò ogni volta che lascio il presente, questo raggio di due centimetri dal posto in cui ho appena scoperto di essere e che sto disegnando. Perché questo mi risulta piacevole? Ah, non so. So che l’ho vissuto come un lavoro tranquillizzante e concentrato, un dedicarsi ai particolari, un continuo chiarirsi le idee al sicuro, nella mia casa.
Ho proceduto alla morsura della lastra a lockdown finito; a questo punto basta (!) coi ricami: ero impaziente, incapace di ulteriori attese e progettualitá mentali; le cinque fasi di morsura a cui è stata sottoposta la lastra per un totale di due prove di stato sono state una vera sofferenza. La fase di stampa è avvenuta nel mese di luglio.Al contrario di quelli che sono di solito i miei lavori, in questa lastra era stato già tutto detto… la stampa e le sue variabili avevano poco da aggiungere. Guardando il risultato mi rendo conto di avere diviso la mia percezione della vita in due strati: riconosco un sotto e un sopra. La vita che cresce e matura nel sotto (invisibile all’occhio del sopra, aereo) si muove sottotraccia, crea fertili presupposti, è sconosciuta, umida, ricca, pericolosa e misteriosa…. segue sue mappe, non ha i punti d’orientamento dati dall’orizzonte, dal cielo; è seppellita in un ambiente chiuso ed uguale, tronchi di alberi, liane, felci, foglie compresse in un raggio visivo poco luminoso e di pochi metri, siamo persi nel ribollire di getti, germogli, fiori, frutti. Ma decisamente sa quel che deve fare.
È il re nell’ombra.
La vita che si mostra nel sopra è l’effetto manifesto, il paesaggio evidente che si innalza dal suolo spinto da quello che c’è sotto; ed in un certo senso sopra sono salva, posso vedere, capire dove sono e dove vado. Posso ricamare quello che vedo, posso dare forma tante volte, ogni volta che voglio, ogni volta che ne ho bisogno, al mio posto fra le cose.
VITA! La prima prova di stato
Per realizzare un’acquaforte si incide una lastra di metallo. Dopo averla ricoperta con uno strato di cera, con una punta si “graffia” il disegno, e successivamente si immerge in un acido corrosivo. L’acido corroderà solo il metallo scoperto, creando dei solchi; saranno questi segni ad essere inchiostrati e stampati. La prova di stato è la stampa di una matrice che poi ha subito ulteriori interventi, cambiando permanentemente il suo contenuto.
VITA! Prova di stampa
Prima di stampare un’opera nella sua versione definitiva, vengono fatte delle prove di stampa. Si sceglie il colore (prova colore; p.c.), si decide il tipo di carta e la pressione del torchio (prova di stampa p.d.s.). Se in seguito alla stampa si decide di modificare la lastra, allora la stampa in questione viene definita una prova di stato (p.di stato).
VITA! La seconda prova di stato
La prima matrice che realizziamo si chiama “Prima prova di stato”. Ogni successiva modifica alla stessa matrice viene segnata come prova di stato successiva: 2,3,4… In questo caso dopo avere stampato la lastra per la prima volta ho deciso di arricchire e sottolineare il segno; l’ho quindi nuovamente ricoperta di cera, ma stavolta un tampone ed una cera solida, per essere sicura che tutti i segni precedenti fossero ben riempiti e protetti. Poi l’ho nuovamente disegnata e nuovamente rimessa in acido. Il risultato finale è una matrice incisa due volte, dove i segni si sovrappongono ed integrano fra di loro.